La Specola: osservatorio astronomico di Padova
La Specola è uno dei monumenti più conosciuti e attraenti di Padova e racchiude, in un unico luogo, molteplici aspetti dei vari periodi storici vissuti dalla città. La torre, infatti, fu fatta costruire da Ezzelino III da Romano, dominatore di Padova nella metà del XIII secolo, sui resti di un’antica postazione di avvistamento. Inizialmente la torre era stata progettata per essere una prigione e in essa, riferiscono le cronache dell’epoca, trovarono morte oltre diecimila padovani. Nel Trecento la Signoria dei Carraresi la tramutò in torre difensiva e fu così inglobata nel più vasto castello cittadino, che divenne poi noto nei secoli successivi con il nome di Castelvecchio. Per tutto il XIV secolo, la Specola si ritrovò dunque al centro della vita culturale, sociale e politica della città, vivendo un’epoca di grande splendore. Con la successiva dominazione della Serenissima, si assistette poi a un lento e inarrestabile declino degli antichi fasti, interrottosi solo nel XVIII secolo, quando sulla sommità della torre fu eretto l’Osservatorio Astronomico, e la porzione di castello ad essa limitrofa fu adibita a casa dell’astronomo; qui furono ricavati anche i locali di studio e l’officina. In questi 250 anni l’Osservatorio Astronomico di Padova – nato come stabilimento scientifico dell’Università di Padova, divenuto ente giuridicamente autonomo nel 1923, e confluito nel 2001 nell’Istituto Nazionale di Astrofisica, di cui è ora una delle più importanti strutture locali – ha continuato a produrre ricerca di alta qualità a livello internazionale, e dal 1994 ha aperto alla città il suo nucleo più antico, la torre appunto, trasformandola in museo astronomico. Nel percorso museale, che si snoda lungo tutta la torre, interessando le quattro sale che costituirono i principali ambienti di lavoro degli astronomi del passato (Sala Iscrizione, Sala Colonna, Sala Meridiana e Sala Figure), sono ora raccolti e illustrati gli strumenti utilizzati dagli astronomi padovani nel Settecento e nell’Ottocento.
Visite guidate:
Visitatori singoli (senza prenotazione):
– da maggio ad ottobre: sabato, domenica e festivi ore 18.00
– da ottobre ad aprile: sabato, domenica e festivi ore 16.00
– da maggio ad ottobre mercoledì o venerdì ore 20.30
Info e Prenotazioni: https://www.beniculturali.inaf.it/musei/padova/#informazioni-e-orari
Gruppi organizzati: solo su prenotazione.
Info: https://www.beniculturali.inaf.it/musei/padova/#informazioni-e-orari
Max 25 persone per visita
CHIUSO: tutti i lunedì non festivi, il 24, 25, 26 dicembre, 1 gennaio, 1 maggio.
Acquisto biglietti: i biglietti si acquistano presso l’Oratorio di San Michele (50 mt dalla Specola)