Itinerario Carrarese
a cura dell’ Associazione La Torlonga
L’associazione culturale La Torlonga, in collaborazione con il comune di Padova, l’Assessorato alla Cultura e il Museo La Specola, propone un itinerario attraverso pregevoli monumenti cittadini di età carrarese alla scoperta di luoghi e opere d’arte ma anche di fatti e personaggi dell’epoca. Il percorso inizia dall’Oratorio di San Michele, della cui chiesa originaria, dedicata ai santi arcangeli, rimane oggi solo l’antica cappella di Santa Maria. Eretta nel 1390 da Pietro de’ Bovi, direttore della zecca dei Carraresi, all’indomani del terribile incendio che devastò la chiesa di San Michele in occasione degli scontri tra truppe viscontee e carraresi, fu affrescata nel 1397 dal pittore Jacopo da Verona con scene tratte dalla vita della Vergine. Il ciclo narrativo, comprendente l’Annunciazione, l’Adorazione dei pastori, l’Adorazione dei magi, l’Ascensione di Gesù, la Pentecoste e la Dormitio Virginis, presenta interessanti notazioni di vita quotidiana nonché i ritratti di Francesco il Vecchio da Carrara e del figlio Francesco Novello, dei quali vengono descritte le insegne personali, e di alcuni membri della corte la cui identità è tuttora avvolta dal mistero. L’ itinerario prosegue all’interno della Specola, antica torre del castello di Ezzelino trasformata in osservatorio astronomico nel Settecento, in cui si conservano pregevoli testimonianze trecentesche. Il percorso pemette di scoprire stanze normalmente non visitabili come una saletta al piano terreno, un tempo facente parte della Casa dell’astronomo, di cui il recente restauro ha rivelato interessanti affreschi parietali con motivi a “pigna”, la sala da pranzo della famiglia da Carrara stupendamente decorata con immagini di mense apparecchiate con tessuti dell’epoca e coppie di pappagalli affrontati e un vano le cui pareti presentano una decorazione floreale con le iniziali a caratteri gotici di
Francesco il Vecchio. Altre tappe dell’itinerario sono la sala dell’Iscrizione, in cui è possibile vedere lacerti di affreschi a finti riquadri marmorei e, nella volta, il carro rosso su campo bianco, stemma della famiglia carrarese, tra i pochi che si siano conservati. Infine, la sala della Madonna, che custodisce al suo interno un affresco raffigurante una Madonna con Bambino di ignoto autore tardo trecentesco, un tempo collocata all’esterno, lungo il percorso occidentale delle mura. L’itinerario si conclude con la veduta complessiva, dall’alto della Specola, del castello carrarese.
Modalità di partecipazione: solo su prenotazione
Per informazioni: infolatorlonga@gmail.com